Come utilizzare Google Takeout per scaricare i dati del tuo account Google

Come utilizzare Google Takeout per scaricare i dati del tuo account Google

Ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2024
Tempo di lettura: 2 min

In questo articolo vedremo come utilizzare Google Takeout per scaricare in locale tutti i dati contenuti all’interno del nostro account Google, sia esso un account Gmail o un account Google Workspace.

Accesso a Google Takeout

Per prima cosa, apriamo il nostro motore di ricerca Google e cerchiamo “Google Takeout”. Il primo risultato sarà takeout.google.com. Clicchiamo su questo link, ci verrà chiesto di effettuare il login con il nostro account Google.

Esportare i Dati

Una volta entrati in Google Takeout, ci troveremo di fronte a una schermata con il titolo “Il tuo account, i tuoi dati”. Qui, Google ci offre la possibilità di esportare una copia dei contenuti del nostro account per utilizzarli come backup o con un servizio esterno a Google.

Google Takeout permette di scaricare i dati in locale sul nostro computer, ma non di trasferirli tra due account Google. Se abbiamo effettuato esportazioni precedenti, vedremo una sezione denominata “Le tue esportazioni”. Per creare una nuova esportazione, clicchiamo su “Crea una nuova esportazione“.

Selezionare i Dati da Esportare

A questo punto, possiamo decidere quali dati esportare dal nostro account. Tra le opzioni disponibili ci sono:

  • Log delle attività
  • Dati dell’account Google
  • Acquisti
  • Blogger
  • Calendar
  • Google Chrome
  • Classroom

Per ogni tipo di dato, possiamo scegliere il formato e se vogliamo esportare tutti i dati o solo alcuni. Ad esempio, per Google Drive, possiamo decidere di includere varie versioni dello stesso file e le informazioni aggiuntive. Possiamo anche scegliere il formato del file, ad esempio, se vogliamo scaricare documenti in formato DOC o PDF, immagini in formato JPEG o PDF, e così via.

Configurare le Preferenze di Esportazione

Dopo aver selezionato i dati, clicchiamo su “Passaggio successivo“. Qui possiamo scegliere la destinazione dei file esportati:

  • Link nel nostro Google Drive
  • Link all’interno di Dropbox
  • Link in OneDrive
  • Ricevere un link tramite email

Inoltre, possiamo decidere la frequenza dell’esportazione: una singola volta o ogni due mesi. Poi scegliamo la tipologia e le dimensioni dei file. Se il nostro backup è molto grande, Google lo dividerà in vari file più piccoli (ad esempio da 2 GB) per una gestione più facile.

Creare l’Esportazione

Dopo aver configurato tutte le preferenze, clicchiamo su “Crea esportazione“. Google inizierà a creare una copia dei file. Questo processo potrebbe richiedere da poche ore a diversi giorni, a seconda della quantità di dati da esportare. Se stiamo esportando solo i dati di Google Drive, il tempo sarà minore rispetto a esportare tutti i dati dell’intero account.

Scaricare i Dati

Quando l’esportazione sarà completata, riceveremo una mail di conferma. Potremo anche tornare su Google Takeout e, nella sezione “Gestisci esportazioni”, cliccare su “Scarica” per ottenere i file esportati. Una volta scaricati, potremo aprire il file ZIP per vedere tutto il contenuto esportato.

Ad esempio, se abbiamo deciso di esportare Google Drive, all’interno del file ZIP troveremo documenti e moduli. I moduli saranno in una cartella compressa con una pagina HTML che mostra il modulo originale e un file CSV con domande e risposte che possiamo aprire con Excel.

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